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Tollero o non tollero? questo è il dilemma…

15 Luglio 2010 | Alimentazione

L’intolleranza alimentare può essere definita come un fenomeno che produce nell’organismo una serie di sintomi legati all’assunzione di un cibo particolare o a un suo componente, che non sia strettamente psicologica. In genere, un’intolleranza alimentare si presenta con le seguenti caratteristiche:

È solitamente dose dipendente, infatti la gravità dei sintomi aumenta all’aumentare della quantità di sostanza assunta.

Può coinvolgere o meno il sistema immunitario del soggetto colpito.

Può avere un effetto ritardato, cioè l’ingestione del cibo a cui si è intolleranti può scatenare una reazione anche a distanza di ore dall’assunzione.

Può avere una soglia di tolleranza, ovvero può esistere una soglia quantitativa al di sotto della quale la molecola incriminata non causa alcun sintomo.

In genere comunque  l’intolleranza alimentare coinvolge il sistema immunitario ma non solo.

La sintomatologia, coinvolge non solo l’apparato gastrointestinale ma anche il sistema nervoso, l’apparato genito-urinario, cuore e vasi sanguigni, l’udito, i muscoli e le articolazioni nonché la pelle.

Le cause possono essere diverse, ma tra quelle più comuni abbiamo una dieta ripetitiva, l’abitudine a consumare pasti veloci o troppo elaborati, una carenza enzimatica, effetti farmacologici come quelli legati al consumo di caffè, disbiosi intestinale…

Gli alimenti più a rischio sono il frumento, il pomodoro, il latte e i derivati, i lieviti, le uova, i crostacei…tuttavia, è opportuno effettuare un test per scoprire con certezza i cibi cui prestare attenzione.

…e ora non vi resta che ascoltare un simpatico dialogo fra le nostre 2 protagoniste…


La sceneggiatura: L’amica dalla pancia gonfia

Paola:
Ciao, come stai?

Michela:
bene, tu?

Paola:
insomma, è un periodo che quando mangio, anche poco mi si gonfia la pancia, faccio fatica a digerire pure piatti semplici, a volte poi mi sveglio con gli occhi gonfi e così, mi sento nervosa, mi irrito facilmente….ho eliminato pure qualcosa ma proprio non riesco a capire cosa mi da fastidio….per non parlare poi del mio intestino!

Michela:
ti capisco, è una sensazione fastidiosa

Paola:
mi sento un pallone

Michela:
ad ogni problema c’è una soluzione, prova a fare un test per capire se questa sensazione, questo gonfiore siano dovuti a delle intolleranze alimentari: è facile, indolore e ti da una risposta mirata al problema! Io l’ho fatto ed ora, dopo una nuova impostazione dietetica ho ricominciato a mangiare tutto! Mi sono sgonfiata, ho ritrovato la mia forma e il buonumore!

Paola:
piuttosto convivo con il gonfiore, sai che l’ago mi terrorizza!

Michela:
ehi, tranquilla! Non serve prelevare sangue, si parla di intolleranze, non di allergie…Il test è semplice, si basa sul principio della biorisonanza: misurando dei punti scoperti dal dottor Voll e alcuni altri medici, pensa che puoi persino avere un riscontro sullo stato energetico del tuo organismo!

Paola:
e dove si fa?

Michela:
io l’ho fatto dalla mia naturopata, che ha condotto l’analisi su 245 alimenti, poi mi ha dato da seguire per 1 mese un nuovo regime alimentare  al termine del quale ho rifatto un controllo….bé, ora è tutto ok! Inoltre, mi ha consigliato dei rimedi fitoterapici e, tutto senza spendere una fortuna!

Paola:
dammi il numero, prendo un appuntamento e vado anch’io!

Michela:
ok! E poi se vuoi ti accompagno…